Il Mago Del Gelato - Chi È Nicola Felpieri?

https://album.link/i/1796866088

2025 - 10 tracce - 30:12

1. Depistaggio - 02:57
2. Segreto - 03:42
3. Tic Tac (feat. Mélanie Chedeville) - 04:35
4. Granturismo - 02:43
5. Il Felpieri - 01:23
6. In Punta Di Piedi (feat. Le Feste Antonacci) - 02:44
7. Sembrava Deserto - 02:52
8. Controtempo (feat. Venerus) - 02:48
9. La Fiamma Dell'Amore - 03:03
10. Enrico Lascia Perdere - 03:22

Bio

Il Mago Del Gelato è una band di quattro musicisti: Giovanni Doneda, Ferruccio Perrone, Pietro Gregori e Alessandro Paolone, affascinati dalla diversità culturale e musicale del mondo.

Questa curiosità è il motore della loro ricerca artistica, fin dal nome della band, ispirato a un bar di via Padova a Milano. Quel locale, punto di ritrovo per loro e per l’intero quartiere, è un crocevia di lingue, volti ed esperienze che si intrecciano e diventano linfa per la loro musica.

Dopo aver conquistato il pubblico esibendosi nei contesti più underground di Milano e in numerosi concerti tra Italia ed estero, nell’aprile del 2023 la band ottiene un importante riconoscimento: senza aver ancora pubblicato alcun brano, viene selezionata nella Classe 2023 di Rolling Stone, che raccoglie le promesse più interessanti dell’anno.

Album

Prodotto da Marquis e registrato al SudeStudio di Guagnano, il disco d’esordio de Il Mago del Gelato non tradisce le ottime aspettative che i quattro ragazzi avevano creato intorno alla loro musica.

Il racconto sonoro, volutamente cinematografico, ruota attorno alla misteriosa figura di Nicola “il Felpieri”.

Depistaggio e Segreto aprono le danze e sono enigmatiche ma vigorose, un po’ in stile Koomari.

Tic Tac è una prima inversione di tendenza. È infatti lenta, noir e sensuale allo stesso tempo, impreziosita dalla bellissima voce della cantante francese Mèlanie Chèdeville.

Granturismo è un concentrato di acida energia strumentale.

In punta di piedi promette di fissarsi nella testa sin dal primo ascolto, anche grazie al featuring con il duo elettro-pop Le Feste Antonacci.

Ma è Controtempo il vero diamante, grazie alla cifra psichedelica ed eterea aggiunta dal contributo di Venerus. In definitiva, si prospetta come uno dei dischi italiani più rilevanti, sorprendenti e internazionali dell’anno.